martedì 28 maggio 2013

E' uscito il nuovo libro di Lucia Pozzo "Naufragio in alta quota"

Il libreria e negozi online è disponibile il nuovo romanzo di Lucia Pozzo, "Naufragio in alta quota" (Baima&Ronchetti edizioni):


TITOLO: "Naufragio in alta quota"
EDITORE: Baima&Ronchetti
ANNO2013
PAGINE: 232  
PREZZO: 15 euro
TRAMA: Dopo anni di navigazioni a vela in giro per il mondo, una donna comandante piemontese, stufa di avere scatoloni e valigie disseminate tra le case degli amici e i garage della famiglia, decide di dare un domicilio fisso a tutti i suoi oggetti personali, ai souvenir esotici e ai suoi beneamati libri. Le varie offerte delle agenzie immobiliari non appagano la fantasia della velista architetto; la vista a mare da una finestra non è un motivo sufficiente per acquistare un appartamento in Liguria. Il traffico, lo smog e i rumori molesti cittadini, sono un ulteriore deterrente che rende difficile la scelta abitativa. Improvvisamente, durante una navigazione d’oltreoceano molto impegnativa, circondata da aurore boreali, orche e iceberg alla deriva, una folgorazione fa sceglie il luogo che risponde alle aspettative della signora del mare. Così, senza rinnegare l’amore per le barche a vela e per il mare, la skipper, il marito navigatore e un bimbo già grandicello, decidono di stabilirsi a quota 1200 metri, nella cornice delle Alpi Occidentali. Restaurano una baita ottocentesca nelle valli di Lanzo torinesi, costruiscono una stalla e, pur continuando a navigare a turni alterni, si circondano di ingombranti animali. Spesso restano isolati a causa delle abbondanti nevicate, la corrente elettrica va e viene secondo i capricci delle condizioni meteorologiche, l’acqua ghiaccia nei tubi e la volpe fa colazione con le galline del pollaio. Il vento a volte fa tremare la casa e porta via il bucato, o sradica un pino secolare con rabbia e intensità sorprendente; quello stesso vento che ai marinai in rotta sull’oceano, gonfia le vele bianche. Una storia di vita vissuta tutta al femminile, dove anche nella quotidianità della montagna, l’autrice rimane sempre un comandante di barche a vela. Una nuova avventura raccontata con umorismo e sensibilità.